Dalle 1 stars1 starsSTELLE1 stars1 stars alle STALLE...

un campione in declino ???

Fattacci allo SLOVAKIAring,  SECONDA uscita

del Campionato ERC 2013 !!!

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Salve...sono tornato in superficie.  Rieccomi qua, reduce da un incubo di trasloco, che mi ha messo indietro di un mese su tutto cio' che avevo da fare. Abbiamo cambiato casa finalmente...
Poi come si dice, quando piove, viene a catinelle..infatti ci sono stati altri fatti e fattacci che hanno contribuito al ritardo (la bronchite e cimmurite, prese nel trasloco, non hanno aiutato).

Parto subito da un fattaccio accaduto nell'ultimo evento.. Lo Slovakiaring. Seconda uscita 2013 del Campionato ERC European Riders Cup.  Sembra proprio che da qualche parte ci sia qualcuno con una bambolina voodoo che si diverte ad infilzare aghi a destra e a manca... Dico questo perche' e dall'inizio stagione che non ce ne va bene una.  Anche Pannonia, la prima uscita del 2013, ha avuto le sue..( ne parliamo dopo nel prossimo articolo)

Questa volta avevo cominciato a scrivere un reportage "online" durante la gara Endurance dello Slovakiaring.. tutto allo scopo di anticiparmi un po', proprio per poi non trovarmi in ritardo come di consueto.
Quando, mentre scartabellavo tra le foto da utilizzare, mi sono appisolato e dopo un po' vengo svegliato da urla concitate.. non sapevo se sognavo o se il tutto stava davvero accadendo. Mi resi conto purtroppo che era tutto vero.  Il Niggia (aka Andrea Francescotti) si era ribaltato !! e tutti sembravano appresi piu' del dovuto.. come se sapessero gia' qualcosa del suo stato fisico... forse il Lupo (aka Lupo Morganti) che si trovava a navigare in zona, mentre Niggia rotolava, aveva accennato che la batosta non era da poco.. Cosi tutti erano pensierosi.
In molti ci siamo affrettati a raggiungere il Medical Center. Non so ' per gli altri, ma per me e stato uno schock... abituato a vedere il Niggia sorridente sul podio che regge una coppa, o tutto concentrato nel box con qualche pezzo di moto in una mano e un attrezzo nell'altra, indaffarato nello scoprire cosa non va', mentre tutti gli altri cazzeggiano in qua e la'.... adesso nel trovarmi davanti al Niggia sulla lettiga con la sciarpina ortopedica per bloccare il collo ( per noi un segnaccio, per quel poco che ci si capisce ), in mutande, denudato della tuta, un po' tumefatto e tutto sporco di sangue secco ) e' stato una brutta sorpresa.
Ci ha sollevato un po' il vedere che fosse capace di dire delle parole e specialmente quando poi, (brutto a dirsi, ma siamo onesti..) e' arrivato un altro pilota (Rasi Racing Team) reduce anche lui da una batosta durante la gara Endurance, il quale a vedere come era sistemato lui, po'erello, il Niggia sembrava preparato per una festa.  Il po'erello e' stato poi trasportato in elicottero a Bratislava, mentre il Niggia e' stato semplicemente portato all'ospedale in paese, accompagnato  dal Tuttologo ( aka Ferro, Fumagalli ).   

Dopo un po' ci siamo organizzati per andare tutti a vedere cosa stava succedendo con il Niggia.
Arrivati all'ospedale, ci troviamo a percorrere interminabili lunghi corridoi silenziosi, deserti, in un palazzo ormai decaduto e pronto all'abbattimento.  La prima impressione che tutti abbiamo avuto e' stata quela di camminare nei corridoi deserti dell'Hotel di montagna dove Jack Nicholson interpretava lo scrittore in cerca di un posto tranquillo dove completare il suo libro. ( The Shinning )
Finalmente imbocchiamo un corridoio lungo, stretto ma con sedie sulla destra, poste davanti a porte che si susseguivano sino alla fine del corridoio... delle persone in attesa erano seduto davanti a queste porte.. e li intravediamo il Ferro. Ci dice che il Niggia e' in una di queste porte dove lo sottopongono a radiografie.
All'improvviso si apre una di quelle porte e appare quello che in un primo momento sembrava uno Yeti bianco che usciva a culo addietro dalla stanza... poi dopo lo Yeti e' uscito anche un trabiccolo di ferro con dei cenci sopra... Dopo il primo sbalordimento della sorpresa, ci siamo resi conto che era un infermiere ( un grosso infermiere..ex-rock star stando alla sua capigliatura ) e una specie di lettiga, forse recuperata da uno sfasciacarrozze, la quale ognuno di noi guardava bene di starci lontano, per non prendersi qualche infezione o per non farsi sgrafiare e poi magari doversi fare l'antitetanica.  I cenci sopra la letiga non erano altro che il povero Niggia un po' fasciato e coperto con dei lenzuolacci. (forse avranno pensato.."se questo ha sopravvissuto quella batosta, sopravvivera' anche questa...li fa una sega a lui una lettigaccia rottamata rugginosa e dei lenzuolacci")
Ovviamente nessuno parlava una lingua straniera..niente tetesko, niente inglese..  Ecco che le poche parole di Russo che sono riuscito ad imparare in questi anni con la Vera (aka Vera-PUZ la santa che mi sta dietro), sono tornate comode...  
Lo Yeti non emetteva neanche un suono. Si capiva che era un bonaccione e di buon umore, ed era molto bravo nel farsi capire a gesti.  Infatti quando abbiamo provato a chiedere cosa avrebbero fatto alla mano destra del Niggia ( dove sembrava ci fossero due dita steccate).. lo Yeti non ha fatto altro che alzare la sua mano destra indicando le sue tre uniche dita e ha piegato da una parte un po' la testa.. come a dire "gli taglieranno le due dita come a me..pazienza" Il simpaticone ha poi portato il Niggia nella sala delle ingessature dove li ha steccato l'avanbraccio destro e quando ha di nuovo aperto la porta, si e' fatto trovare con una pezza su un occhio, con la testa accanto alla testa del Niggia che aveva pure una pezza su un'occhio.. e si aspettava che si facesse una foto.. uno Yeti burlone..meno male..

Dopo un po' e' iniziato un andirivieni con la lettiga(?) del Niggia che entrava e usciva da quelle porte nel corridoio dove eravamo... Io che avevo il permesso di seguirlo sempre, perche' ero capace di gestire un accenno di domande e risposte con una parola in una lingua e una in un altra, ad un certo punto vengo respinto e fatto uscire da una saletta dove uno dei dottori stava analizzando i fogli e avrebbe dovuto deliberare la sua..opinione.. Ecco che mi sono ritrovato nel corridoio dove c'erano tutti gli amici e familiari di quei disgraziati portati nelle altre salette... io mi sono trovato circondato dal gruppo di amici.... beh.. si fa per dire.. perche chi ha bisogno di nemici..con amici cosi ?? .. dico questo, perche' avevo appena sentito dal grupp dei commenti macabri e commenti su come si sarebbe dovuta gestire la situazione adesso?..come torna il camion a Milano ?.. e povero Niggia chissa cosa ha? non muove il collo... etc..etc.. sapendo che il Niggia era appena dietro la porta e che poteva sentire tutto..e sapendo che era gia' torturato dai mille pensieri che aveva in testa, di come caricare e riportare il camion a Milano, di come organizzarsi per la prossima uscita... ( non lo avevano ancora diagnosticato e questo gia' si preoccupava di come fare per la prossima uscita..) ecco che mi sono rivolto a quella mandria di bestie per chiedere di evítare commenti negativi sul suo stato e parlare sottovoce, dato che il Niggia, appena dietro la porta, poteva sentire tutto e di sicuro poteva fare a meno di sentire tutti quei commenti... Ecco che dopo il mio commento "zitti..lui e' qui dietro sente tutto..", la mandria di bestie ha cominciato a farsi domande a voce alta...comincia la bestia del Lupo : "OK..facciamo il punto della situazione.. e' ovvio che Niggia e' fuori gioco... per il ritorno a Milano guida Ferro... poi..te prendi il 600 (rivolgendosi al Leo (aka Leo Cozzo ) ), tu prendi quello che rimane del 1000 almeno per i pezzi ( rivolgendosi al Kristian (aka Kristian Milic) ).. tu prendi il camion ( rivolgendosi a Ferro ).. la Giovannina (aka signora Francescotti, la santa che sta dietro a lui ) la prendo io.. e poi ce la passiamo per una settimana a testa..   Non so se il povero Niggia fosse in se per capire lo scherzo fatto dai sui..amici.. dato lo stato un po stordito e dopato..ne dubito.. percio' chissa' come si sentiva..

Piu tardi, siccome il Niggia reclamava dolori ad entrambi gli avambracci, hanno continuato a fargli radiografie sino a quando il po'erello e' diventato fluorescente e non c'era piu' bisogno di accendere la luce entrando nelle sale buie.  A quel punto lo hanno poi ricoverato nella sezione VIP di quell'edificio.  Abbiamo corso come dannati, per non perdersi in quei corridoi deserti, cercando di star dietro allo Yeti che trasferiva il Niggia nelle sale VIP.
Con nostra sorpresa, il Niggia si e' ritrovato in un letto decente, in una stanza, nuda, ma decente..appena rinnovata(?) in un reparto anch'esso appena rinnovato.
Scherzi della sorte.. il Niggia si e' ritrovato in camera accanto all'altro membro del Team Rasi Racing. Anche lui ribaltato durante l'endurance. (come abbiano fatto entrambi i piloti del Team a ribaltarsi e' un mistero..,  Scriveremo a Kazzenger..)
A titolo informativo : entrambi i piloti Rasi Racing dovrebbero essere in migliori condizione di quelle diagniosticate all'arrivo.


Arrivati davanti alla porta che dava nel reparto del Niggia, provo a suonare per farci aprire.  Chiedo in un miscuglio di lingue, anche io ormai confuso, e le infermierine (una meglio dell'altra) sentendo la parola Slovakiaring, capiscono chi siamo e aprono...
Arrivati alla stanza del Niggia, fanno entrare solo me...forse perche era quello che si buttava piu facilmente nel cercare di dialogare anche se a poggi e bocconi.. 
Mi trovo il Niggia con uno "strano sguardo" negli occhi...mezzo a sedere su un letto da ospedale con la parte della schiena tirata su, in una stanza appena rimodernata...ma fredda..1 tavolino , 2 sedie, 2 letti..e basta.  
Nel bagno idem.. tutto nuovissimo.. ma non c'era niente..ne un asciugamano, ne la carta igienica... ma il tutto bello nuovo e pulito...
Dopo un breve colloquio con il Niggia... capisco a cosa era dovuto quello "strano sguardo" con cui mi addocchiava... ecco che guardandosi entrambi le mani gonfie e di cui una steccata, sempre con quello strano sguardo..un po' supplichevole, mi chiede se posso aiutarlo... e poi volge gli occhi al pappagallo che le infermierine avevano adagiato sul suo comodino... Aaaahhh No!! mi dispiace Andrea !!  capisco come ti senti.. ma io il pisello non te lo reggo... chiamiamo le infermiere..loro ci sono abituate..
Ecco che il Niggia vista la mia decisione nel rispondere, si riprende e chiede di passargli il pappaggallo perche pensa di poter far da solo... Alla fine ho deciso di mostrare che ero un vero amico... e credo che il Niggia me ne sara' riconoscente per sempre... perche almeno il pappagallo sono riuscito a tenerlo mentre lui con l'indice e il medio gonfi, che uscivano dalla fasciatura della steccatura appena fatta al braccio destro, e' riuscito a reggersi il pisello da solo...  E senno' a cosa servono gli amici ?...se non a reggerti il pappagallo nei momenti del bisogno..
Ovvio misi subito in chiaro che la padella era fuori discussione.. infatti il Niggia aveva appena commentato che avrebbe dovuto andare al bagno prima della gara come faceva di solito, perche' adesso non ne poteva piu'...  Direte voi, ma non ti definivi un amico ?.. Si, avete ragione.. pero' qui non si trattava solo di reggere una padella, ...io pensavo al dopo...c'era anche la problematica della pulitura, visto che il povero Niggia aveva entrambi le mani spappolate, gonfie e fasciate....     A tutto c'e' un limite...anche all'amicizia.

In serata alcuni sono poi tornati a trovarlo in ospedale... e per loro e' stato un vero incubo.  Infatti, presi dal panico, mentre attraversano quei lunghi corridoi, ovviamente al buio... hanno dovuto avanzare con schiena contro schiena, al fine di controllare ogni direzione per la paura di essere assaliti e presi per l'asporto di un rene o qualche altro organo utile, e magari risvergliarsi poi, sempre se cosi' fortunati, su un marciapiede o nel giardino dell'ospedale...
Io piu' cauto.. sono andato a trovare il nostro Niggia alla domenica. Appena arrivato, prima di chiedere del dottore, mi sono preoccupato di controllare se il Niggia avesse delle cicatrici anomale...magari reduce da qualche operazione in nottata, per l'asporto di uno o piu' organi...  Appurato che non ci fosse niente di sospetto ho provato a parlare con il dottore, ma il dottore della domenica non si sbilanciava in nessuna previsione riguardo alla possibile durata della permanenza del Niggia.  Ecco che l'ho dovuto lasciare ancora una notte in quell'ospedale, con il timore di ritrovarmelo al lunedi un po' allegerito...
Lunedi mattina una mia collega Slovakka che lavora nel mio ufficio mi ha aiutato a comunicare con l'ospedale e appena informato che il Niggia era in grado di poter volare a casa.. sono corso a prenderlo e portarlo all'aereoporto di Vienna.  Li abbiamo fatto un po' di scena, pensando di poter usufruire di un po' piu' di attenzione, proprio per le condizioni del Niggia che si presentava come uno che fosse caduto da un'auto in corsa..con collare e braccia e mani bendate...   Tutti sono rimasti in un primo momento schokkati...ma poi alla fine nessuno ha fatto piu' di tanto, al punto che abbiamo dovuto brontolare ripetutamente per poter avere un accompagnatore con sedia a rotelle..   Ok.. alla fine e' riuscito ad avere un posto tutto suo, senza nessuno accanto .. almeno sarebbe stato piu' comodo.  ( comunque impressione assai negativa sui servizi dell'aereoporto di Vienna...che deludendo ! )

Ve beh... al momento che pubblico questo, il buon Niggia e' gia' tornato a Milano.. ha gia' rivisitato nuovi dottori che gli hanno fatto nuove radiografie.. infatti adesso sembra un puffo... e' blue..e forse radioattivo..  Scherzi a parte, sembra si riprenda in fretta. Ha scoperto di avere fratture ad entrambi i polsi, le quali non erano state diagnosticate dai dottori Slovakki... ed e' passato da operaio a dirigente... infatti adesso ha diverse persone sotto di se che seguono i suoi ordini per completare tutte quelle cose che avrebbe dovuo fare lui... scaricare il camion, preparare le moto delle bestie dei sui cosidetti amici, etc...  Il Gabrio (aka il meccanico prostituito a tutti i piloti) e il Trifola (aka Giuliano Bernardi) hanno pane per i loro denti.. succubi del nuovo dirigente.. :-)))   
Ci vediamo di nuovo tra pochi giorni alla terza uscita del Campionato ERC... sulla bellissima pista di Brno... sinceramente...non posso immaginarmi cosa possa accadare di piu'..
Il Kristian ha ben pensato di farla finita subito.. ha fatto karakiri... non volendo presentarsi da solo a Brno e magari dover fare l'Endurance con il Ferro o il Lupo, ha preferito piantarsi contro una macchina nel Milanese...cosi si e' anche risparmiato piu' di 800Km.

Dai Niggia...rimettiti e mostra a queste bestie di che pasta sei fatto... Lo so' non e' facile...dalle stelle ..alle stalle..  Ma a tutto c'e' rimedio e non e' detta l'ultima parola..

Ti aspettiamo !

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